CAMMINATORI SULL'APPIA ANTICA, FONTANA VETERE-DOLCECANTO-GRAVINA
Il 29 novembre 2015 si e' tenuto il primo evento di gruppo per camminatori sul tratto gravinese della Via Appia Antica. 42 ospiti e 5 persone di staff hanno percroso 23 km. a piendi su terreno, stade e campi apprezzando uno scenario unico e facendo una esperienza di cammino strarodinaria. Per ulteriori eventi contattare 080.3269717 - 348.3812083.
Qui una galleria fotografica.
Altro è disponibili sulla pagina FACEBOOK di MURGIAGUTISMO e su quella di Murgia Lab.
Transappia, Venosa - Palazzo San Gervasio - Gravina in Puglia
Tre giorni di puro commino.
80 km. a piedi sulla via Appia Antica con pernottamento in tenda e grigliata in riva al lago di Gravina.
video:
https://youtu.be/hdObhgQ1sB0
VIA DEI PILONI
È un percorso per camminatori, tutto segnato dal 2015, che parte da Gravina in Puglia e prosegue per il belvedere di Dolcecanto e arriva fino alla fonte, pilone e acquedotto di Poggiorsini. Sul percorso sono presenti diverse sorgenti di acqua, Piloni e acquedotti storici e moderni. Ideale anche per le famiglie.
Al centro del percorso c'è il Borgo rurale rurale di Dolcecanto che e' stato costruito con la riforma agraria degli anni 60. È animato dalla parrocchia SS Nome di Gesù dove nella seconda settimana di settembre si tiene una festa patronale dedicata alla patrona S. Maria Goretti.
Tutto l'impianto sociale costruito negli anni 60 ha dato risposte alla domanda di occupazione in agricoltura assegnando a moltissime famiglie una "quota" di terreni con casa tipica contadina utile in prima battuta alla sussistenza della famiglia assegnataria. In queste case si viveva comprando solo sale e fiammiferi perchè tutto il fabbisogno alimentare era autoprodotto in forma naturale.
Si producevano infatti conserve e riserve alimentari per il periodo invernale e anche infusi di erbe per le prime cure in caso di malattie. La casa aveva anche un pollaio, una porcilaia e una stalla con mucca per uso famigliare.
La mamma era una "laureata in economia domestica" capace di razionare tutte le riserve alimentari necessari per completare il ciclo alimentare di un intero anno, era anche sarta, infermiera, cantastorie, cuoca ecc....
Il capo famiglia era contadino, allevatore, artigiano, maestro di antichi mestieri ecc..., disponeva di cavallo per i lavori nei campi, di un vigneto, un frutteto, un orto e un'ampia zona di 7 ha per la coltivazioni di frumento e legumi a rotazione.
Insomma ogni casa era un pozzo di saperi e sapori che oggi vengono riprodotti in chiave formativa dalla Masseria Didattica Regionale
Agri Biologica delle Murge di Dolcecanto. Qui si può anche rivivere quel sistema di vita in chiave turistica condividendo la Masseria per una settimana, ma e' anche meta di tanti turisti itineranti che si muovono a piedi, in bicicletta, in camper e altro... che volentieri fanno una sosta per comprare il Vino delle
Cantine Capone Dolce Canto rosso e bianco etichetta verde, per comprare prodotti agricoli biologici, per godere del belvedere di Dolcecanto e di laboratori didattici tenuti dal titolare iscritto dalla Regione Puglia nell'elenco degli “Esperti della conoscenza e nella divulgazione della cultura e della tradizione alimentare pugliese”.
CAMMINO MATERANO